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Assicurazione Droni piloti

Assicurazione droni – Obbligo o scelta?

L’assicurazione droni, è un obbligo di legge per tutti i piloti di droni-UAS professionisti e non. Anche chi vola per hobby, nel tempo libero, è obbligato ad assicurare il proprio drone, anche se questo ha un peso inferiore ai 250 grammi. Questo obbligo deriva dal Regolamento d’Esecuzione (UE) 2019/947, e successive integrazioni.

In considerazione dei rischi che si corrono volando con un drone non assicurato e in relazione al costo delle polizze, conviene sempre assicurarsi. Questo post introduce oltre gli aspetti normativi, le polizze, obbligatorie e facoltative e l’importante tema dei massimali minimi previsti. La conoscenza di questi aspetti è fondamentale per la scelta dell’assicurazione per il drone più idonea alle proprie esigenze. A complemento, infine, viene trattato il tema delle sanzioni previste in caso d’inadempienza assicurativa da parte del pilota.

Assicurazione droni – Aspetti normativi e assicurazione droni < 250 grammi

L’uso e il volo dei droni (o UAS), è regolato dalla normativa europea sui droni – Regolamento d’Esecuzione (UE) 2019/947 -, entrata in vigore il 30/12/2020, – che all’articolo 20 – menziona l’assicurazione e la responsabilità civile come requisiti per volare con l’UAS.

Non solo, anche il Regolamento UAS-IT di ENAC del 4/1/2021, che di fatto affianca il Regolamento d’Esecuzione (UE) 2019/947, – cita all’articolo 27 al punto 1 – : “Non è consentito condurre operazioni con un UAS se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo e con massimali non inferiori ai parametri minimi di cui alla tabella dell’art. 7 del Regolamento (CE) 785/2004. In conformità dell’art. 743 del Codice della Navigazione anche agli aeromobili oggetto del presente regolamento si applica l’art. 1015 del Codice della Navigazione.” (Fonte Regolamento UAS-IT ENAC del 04.01.2021).

Da ciò ne deriva che è obbligatorio assicurare il drone – almeno verso terzi (RC) -. La risposta quindi alla domanda: l’assicurazione riguarda tutti i droni? Si! L’assicurazione riguarda tutti i tipi di drone.

A differenza di quanto si possa pensare, dal punto di vista normativo non c’è differenza tra droni per il tempo libero e droni professionali, né è prevista una esenzione dell’assicurazione in base la peso del drone.

Quindi sia che si voli con un drone il cui peso è minore di 250 grammi (classe C0 – categoria Open), che con un drone del peso di 25 Kg (classe C4 – categoria Open), bisogna essere assicurati.

Assicurazione Drone Obbligo

Assicurazione droni – Polizze obbligatorie e facoltative

Assicurazione droni – Polizza RC obbligatoria

L’assicurazione droni RC – dove RC sta per Responsabilità Civile -, copre eventuali incidenti involontari causati col drone, quali lesioni personali o morte, distruzione o danneggiamento di oggetti, ed è la polizza che bisogna necessariamente avere, per volare nel rispetto delle norme col drone.

Ovviamente, in relazione alla responsabilità civile, l’assicurazione droni non risponde dei danni quando l’incidente col drone è causato intenzionalmente dall’assicurato.

Avere un incidente col drone è più facile di quanto si immagini: il drone può, ad esempio, urtare un’auto, sbattere contro una finestra e romperla, ferire una persona procurandogli dei tagli con le eliche, da cui la convenienza di avre un’assicurazione droni.

Il costo della polizza RC del drone, tiene conto dell’uso del drone stesso. Una polizza a copertura dei rischi legati all’uso di un drone per scopo professionale, sarà più costosa rispetto a quella di un drone utilizzato per il tempo libero.

Assicurazione del drone – Polizze complementari

Accanto all’assicurazione RC, è possibile sottoscrivere anche servizi assicurativi addizionali tipo: l’assicurazione del drone come strumento, l’assicurazione del payload, la tutela legale, responsabilità civile (RCTO) durante le attività a terra, infortuni, e altro ancora.

 Le polizze complementari – assolutamente non obbligatorie – devono essere valutate caso per caso in relazione ai costi/benefici offerti, e la loro attivazione è consigliata ai piloti-operatori UAS professionali.

Assicurazione del payload

Con riferimento al payload del drone (che letteralmente tradotto dall’inglese significa carico pagante), questo è la parte più delicata e normalmente più costosa del drone, specie per i droni professionali.

I payload per i droni possono essere di due tipi: Built-in, se integrati nel telaio del drone e perciò non amovibili (quindi non intercambiabili), oppure Add-on, se amovibili e intercambiabili, normalmente agganciati al telaio del drone con apposti kit.

Così, nel caso di un piccolo drone con peso minore di 250 grammi, dove il payload – ovvero la fotocamera – è del tipo Built-in (cioè non amovibile), non ha senso assicurare il payload. Infatti, in caso di caduta accidentale del drone, probabilmente i danni saranno tali, da dover sostituire l’intero drone piuttosto che il payload.

Per contro, per un drone professionale che monta payload del tipo Add-on, amovibile, tipo laser scanner, termocamera, fotocamera professionale ad alta risoluzione, etc., ha senso assicurare il payload, poiché tali strumenti hanno un costo rilevante (valutabile in diverse migliaia o decine di euro).

In caso di caduta di un drone professionale è infatti molto probabile che la parte che subirà il danno maggiore sarà proprio il payload, in relazione al fatto che non è integrato (Built-in) col drone e che nel suo complesso è più delicato.

Anche in questo caso, assicurare il payload è una scelta facoltativa che dipende dal pilota – operatore UAS.

Assicurazione droni – Massimale mimino assicurativo del proprio drone

Al fine di avere un quadro completo circa l’assicurazione droni, è bene conoscere quali sono in massimali minimi assicurativi previsti per non incorrere in possibili sanzioni.

Per massimale si intende il massimo risarcimento rimborsabile dalla compagnia assicurativa per ciascun sinistro. Per quei sinistri che provocano danni d’importo superiore al massimale, sarà il contraente a dover rispondere dell’importo eccedente.

Il massimale minimo rappresenta quindi il minimo importo che la compagnia assicurativa corrisponderà in caso d’incidente. Nulla vieta di avere massimali minimi più alti rispetto al massimale minimo previsto dalla normativa.

Si comprende quindi l’importanza del valore di questo importo nell’ambito della polizza assicurativa.

Per i droni i massimali sono legati al peso del drone, indicato spesso con le sigle MTOM (Maximum Take-Off Mass) o MTOW (Maximum Take-Off Weight). Ai fini quindi del massimale minimo, non esiste pertanto un unico valore ma diversi valori in relazione al peso.

I valori dei massimali minimi previsti, sono quelli riportati nel Regolamento (CE) 785/2004 – art. 7-, disponibile al seguente link per il download.

Poiché le categorie e i pesi della tabella all’art.7  non corrispondono 1:1 con le categorie e i pesi riportati nel Regolamento d’Esecuzione (UE) 2019/947 per la categoria Open, ai fini della determinazione del massimale minino del proprio drone, si consiglia di far riferimento al solo peso del drone.

Nel documento 785/2004, la tabella che quantifica i massimali ne esprime il valore in milioni di DSP. Il DSP è definito come un “diritto speciale di prelievo o un credito potenziale sulle monete utilizzabili liberamente dei membri del Fondo monetario internazionale”, come da definizione del Fondo Monetario Internazionale. La conversione DSP -> euro – tanto per parlare una lingua a noi nota – è variabile. Per i valori futuri basta fare una semplice ricerca in Internet digitando “conversione DPS Euro”, in qualsiasi browser.

Assicurazione droni – Come sceglierla

 La scelta dell’assicurazione per il drone, al pari dell’assicurazione per l’auto, nella prassi comune è influenzata dal “costo”.

Ovviamente il costo è un parametro chiave da valutare, ma ad esempio nel caso dell’assicurazione RC bisogna considerare anche:

  • massimale minimo,
  • eventuale franchigia (ovvero l’importo minimo a carico dell’assicurato nel caso di sinistro),
  • clausole accessorie.

Una valutazione comparativa (benchmarking), tra le diverse offerte delle compagnie assicurative è senza dubbio una best practice che vale la pena di adottare.

La stessa prassi è valida anche nel caso in cui si decida di assicurare il drone, il payload, o attivare servizi aggiuntivi, con un occhio sempre alle clausole scritte in caratteri microscopici.

A tal riguardo, fortunatamente, nei siti web delle varie compagnie è possibile trovare tutte le offerte con i contratti tipo e le relative clausole, per cui vale la pena sprecare 15 minuti per leggerle attentamente.

Le assicurazioni online

Molte compagnie assicurative offrono polizze RC e complementari per i droni, sia per piloti occasionali che professionisti.

Poiché non rientra tar gli scopi di questo articolo pubblicizzare “questa o quella compagnia”, non si forniscono volutamente indicazioni circa la migliore o la peggiore, la più conveniente o la più cara. Si ritiene infatti che le informazioni sopra fornite, e quelle disponibili nell’eBook “Guida all’assicurazione del drone“, siano più che sufficienti per dare al lettore l’opportunità di farsi una propria idea e scegliere di conseguenza.

Per accedere a una cospicua lista di compagnie assicurative in grado di fornire polizze RC per droni e servizi aggiuntivi, basta infatti digitare la keyword “Assicurazioni droni” nel browser, per avere diverse opportunità da valutare.

Infine è bene sapere e che quasi tutte le compagnie danno la possibilità di sottoscrivere la polizza online per l’assicurazione droni, senza dover andare necessariamente in filiale.

Sanzioni in caso di mancata assicurazione drone

Volare con un UAS non assicurato contro terzi, non è solo una violazione del regolamento sui droni, ma comporta delle sanzioni che si combinano tra loro.

Di seguito uno degli screenshot delle sanzioni previste per i piloti di droni privi di assicurazione, estratti dal Prontuario delle Infrazioni per gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto – edizione 30 Aprile 2015, pubblicato dal Ministero dell’Interno.

Screenshot Sanzioni Piloti Droni Assicurazioni
Estratto dal Prontuario delle Infrazioni per gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto – edizione 30 Aprile 2015 – Ministero dell’Interno.

 eBook gratuito “Guida all’assicurazione del drone”

Per chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti relativi all’assicurazione del drone,  maggiori informazioni sono disponibili nell’eBook realizzato da Drone Edu accessibile dal seguente link: “Guida all’assicurazione del drone.Copertina eBook Guida Assicurazione Drone - Drone EduL’intera offerta formativa di Drone Edu, per i piloti di droni-UAS, sono disponibili ai seguenti link:  Formazione pilota UAS e Operatività droni.

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Crediti: L’immagine riportata nell’articolo è stata realizzata da Drone Edu. Lo screenshot relative alle sanzioni è estratto dal “Prontuario delle Infrazioni per gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto – edizione 30 Aprile 2015, pubblicato dal Ministero dell’Interno”. L’immagine in evidenza è stata realizzata da Drone Edu.