Area operativa – Definizione
Il regolamento ENAC definisce area critica, quell’area in cui gli UAS (droni), volando vicino ad assembramenti di persone o infrastrutture, in caso d’incidente metterebbe a repentaglio la sicurezza delle persone che stanno a terra. Per poter effettuare delle operazioni in tali aree, l’UAS oltre che del terminatore di volo (dispositivo che interrompe il volo in caso di necessità), deve volare in una “zona franca”, cioè in una zona di rischio minimo, dove non ci sono persone se non quelle indispensabili per le operazioni. La “zona franca” ovvero l’area operativa, sarà costituita dall’area delle operazioni vera e propria, a cui va aggiunta l’area di buffer, che è un’area di sicurezza entro cui dovrà terminare il volo dell’UAS nel caso in cui fosse attivato il terminatore di volo. Visivamente l’area operativa si presenta così: 
Area di buffer – Definizione
L’area di buffer, è definita da ENAC nella circolare “Calcolo dell’area di buffer e al dimensionamento del cavo di vincolo”. Per il dimensionamento dell’area di buffer, si considera la somma di due distanze: d1 che tiene conto della velocità a cui viaggia l’UAS (intesa come VUAS + Vvento) e del tempo di attivazione del terminatore di volo Tatv ; d2 che tiene conto della distanza dovuta alla balistica della caduta dell’UAS dalla quota h. La somma di queste due distanze determina l’ampiezza del raggio dell’area di buffer. 
Dimensione (raggio) area di buffer
L’area di buffer, essendo quindi un’area di sicurezza supplementare, è un’area soggetta a controllo degli accessi e dove non siano presenti altri UAS in volo. È fatto obbligo al pilota (eventualmente coadiuvato da un assistente), di mantenere sempre valide queste due condizioni nell’area di buffer.
Alternato – Definizione
Per alternato, si intende un’area alternativa dove poter svolgere la missione richiesta, qualora la location principale sia complessa per ragioni ambientali e operative. In caso di “assenza di alternati”, è buona norma (best practise), ad esempio evidenziare nell’area delle operazioni, gli spazi di decollo e atterraggio dell’UAS, nonché aree e traiettorie libere per le situazioni di emergenza.
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